27 marzo 2011

Tessere...

«Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.».
Questa frase di Tina Anselmi sarebbe stata il sottotitolo ideale del libro curato da Anna Vinci che fa conoscere al grande pubblico il diario che lo storico esponente della DC aveva appuntato durante la sua presidenza della Commissione Parlamentare sulla P2.
Una serie di appunti, non strutturati, che avevano accompagnato l'esperienza dell'Onorevole democristiana e che, riordinati secondo un filo conduttore anche minimo, acquistano la forza di una testimonianza che andrebbe ripresa a molti livelli.
Nei suoi appunti l'Onorevole Anselmi aveva profeticamente scritto: «Le P2 non nascono a caso, ma occupano spazi lasciati vuoti, per insensibilità, e li occupano per creare la P3, la P4…».
A trent'anni di distanza ritroviamo Flavio Carboni, con alle spalle già diversi anni di galera per l'affare del Banco Ambrosiano, indagato in quella che viene da subito definita l'inchiesta sulla P3.
Ma questo è il minimo...
Oggi abbiamo la tessera n. 1816 da tempo a capo del governo, che dopo aver lobotomizzato i cervelli italici grazie alle sue televisioni (e in particolare con il decisivo aiuto della tessera n. 1819 e relativa consorte) sta scientificamente e metodicamente tentando di mettere in atto l'intero programma strategico della loggia deviata di Licio Gelli.
Ovviamente, nella realizzazione del piano di Gelli la tessera n. 1816 è in ottima compagnia, specialmente di quei «socialisti terrorizzati» (la definizione è sempre di Tina Anselmi) che all'epoca erano, appunto, terrorizzati, ma che oggi sono talmente sicuri della propria impunità da poter pontificare contro tutto e tutti in totale tranquillità. Come la tessera n. 2232, che oggi è una delle voci più rappresentative (anche per la carica che ricopre) dell'intero mondo berlusconinano, e che ogni giorno che passa diventa sempre più aggressivo e omni-invadente.
Riprendiamo gli scritti di Tina Anselmi e tutti gli atti della Commissione sulla P2, facciamoci un quadro esatto della situazione e cerchiamo di arrestare questa deriva prima che la situazione diventi non più recuperabile.
E prima di ritrovarci Licio Gelli Presidente della Repubblica...

Nessun commento:

Posta un commento