27 agosto 2009

Preghiera e digiuno

E' la scelta fatta dal Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste, che si riuniscono oggi 27 agosto a Torre Pellice, per protestare contro le criminali leggi sulla sicurezza di Berlusconi & soci.
Una scelta simbolica forte, quella dei Valdesi; messa in atto da persone serie che non si rassegnano alla deriva cui ci sta condannando questo nugolo di delinquenti che ci governano. Sono persone serie, i Valdesi, che gridano la propria indignazione per la barbarie che si sta impossessando del nostro Paese; che credono alla necessità di uno Stato laico e che agiscono e parlano di conseguenza.
A differenza di quanti dovrebbero "opporsi" a questo stato di cose ed invece non sanno far altro che pronunciare poche vuote parole di circostanza (leggi Franceschini a Genova in questi giorni), o di quanti si gloriano di farsi riempire di applausi dalla parte peggiore (nonchè connivente e sponsor di questo governo) del cattolicesimo italiano (leggi Bersani beato tra i ciellini).
Ma anche a differenza della stessa Chiesa cattolica, che con i propri uomini di frontiera giustamente critica a mani basse le politiche razziste violente e xenofobe di Bossi, Calderoli e compagnia varia, ma che al contempo non disdegna una cenetta ufficiale con l'utilizzatore finale, a caccia di perdonanza e di indulgenze varie...
Sono persone serie, i Valdesi. Forse per questo trovano sempre meno sponda, nelle loro battaglie, in questa disastrata sinistra politica italiana che ha deciso di chiamarsi fuori da tutto ciò che sta accadendo in Italia.

11 agosto 2009

Il cerebroleso

Che è un cerebroleso possa arringare dal un palco quattro seguaci adoranti è sicuramente fatto curioso. Che lo stesso sia un ministro della Repubblica è una circostanza tutta italiana (come molte delle peculiarità del governo che lo psiconano ci sta imponendo da un po' di tempo a questa parte).
Se poi al cerebroleso è concesso dire di tutto, ad esempio che gli immigrati che arrivano in Italia sono tout-court assassini, senza che monti una marea di indignazione a spazzarlo via, assieme a tutte le camicie verdi che gli stanno attorno, allora vuol dire che il livello di attenzione-tensione civile nel nostro Paese è a un punto pericolosamente basso. E che da oggi in poi tutto può accadere in Italia.
Queste ultime farneticazioni arrivano dopo le ronde di mussoliniana memoria, l'esame di dialetto padano per i professori del nord, le bandiere regionali al posto del tricolore e la bocciatura senza appello delle celebrazioni per l'unità d'Italia.
I compagni di maggioranza del cerebroleso balbettano giustificazioni ed aggiustamenti che sono peggio delle farneticazioni, l'opposizione istituzionale si limita a sterili slogan senza efficacia, la Sinistra sembra incapace anche solo di tenere desta l'attenzione della società civile (con la solita, inesauribile eccezione di qualche organo di informazione).
Io, impiegato statale al nord, per quel che può valere RIFIUTO la luciferina offerta di un salario maggiore rispetto al mio omologo collega del sud. Il cerebroleso può prenderli lui quei soldi, ed utilizzarli per un utile fine presso qualche clinica svizzera...

02 agosto 2009

Il difensore dei camorristi

Gaetano Pecorella, deputato di Berlusconi, di professione avvocato. Nello specifico: avvocato di camorristi. Ancora più nello specifico: avvocato del boss casalese Nunzio De Falco, condannato come mandante dell'omicidio di Don Peppe Diana.
Questa ennesima perla che annoveriamo nel parlamento italiano è attualmente presidente della commissione d'inchiesta sui rifiuti. Con i Casalesi che sono i maggiori affaristi nel traffico di rifiuti tossici e legali, è legittimo chiedersi da che parte starà questo (per così dire) onorevole...
Leggendo i suoi ultimi interventi, al limite della diffamazione, su Don Giuseppe Diana, acclarato martire trucidato dalla criminalità organizzata sulla cui lapide il (dis)onorevole si diverte a gettare fango, è legittimo chiedersi se si possa ancora tollerare che una combriccola di mafiosi-puttanieri-piduisti governi il nostro Paese.
Quando ci solleveremo contro questo marciume?