Altri 4 soldati morti in "missione di pace" in Afghanistan. Sono 34 in tutto dall'inizio della missione.
Ci si chiede quanti morti serviranno per convincere i nostri governanti (e la nostra classe dirigente in generale) che da quel pantano ci si debba tirare fuori subito.
La guerra in Afghanistan non serve a nulla e non giova nè agli afghani nè al resto del mondo. Oramai è ampiamente chiaro che la missione (non più "ONU" da molto tempo) non servirà a stanare Osama Bin Laden (ammesso che esista) dalle montagne pakistane, perchè non è così che si combatte il terrorismo di Al-Qaeda; non servirà a portare la "civiltà" agli afghani (cui invece ha consegnato un governo che più corrotto non si può e sempre e comunque un paese spartito tra i signori della guerra e i trafficanti d'oppio), perchè la civiltà non si "impone" nonostante gli illuminati americani da sempre sostengano di essere gli unici portatori sani di democrazia nel mondo (ma tutto il resto del mondo sa benissimo che le cose stanno ben diversamente...); non servirà a rendere il mondo migliore, anzi questa guerra e le altre guerre (con evidente prevalenza della guerra continua di Israele contro i palestinesi) stanno rendendo il mondo sempre più egoista ed insicuro.
Già queste considerazioni di carattere generale sarebbero sufficienti a negare qualsivoglia utilità a questo (come ad altri) conflitti.
Ma la nostra partecipazione non ha alcun senso anche nello specifico della realtà del nostro Paese.
La nostra Costituzione ripudia la guerra, nonostante i berlusconi, nonostante i frattini e nonostante i la russa. E siccome l'Italia in Afghanistan partecipa, necessariamente, al conflitto in atto, va da sè che stiamo partecipando ad una guerra, andando contro la nostra Costituzione. Ed ora vogliamo addirittura il permesso di bombardare allegramente a destra e a manca.
Quindi: cosa aspettiamo a ritirare i nostri soldati? Non è sufficiente l'indignazione sempre più diffusa che porta oggi, evento mai accaduto nelle altre circostanze, il padre di una vittima ad una reazione rabbiosa nei confronti dei nostri ministranti?
Non dovremmo essere tutti noi ad urlare coralmente ai nostri governanti schierati all'arrivo delle bare: "Godetevi lo spettacolo!"?
E cosa dire dell'opposizione parlamentare "di sinistra", che cerca distinguo su distinguo pur di non smarcarsi definitivamente dalla guerra? Mi viene da dire che la nostra Costituzione ripudia la guerra anche nonostante i d'alema e nonostante i fassino.
Ma per quanto tempo dovremo scontare l'onta dei bombardamenti "umanitari" nella ex Jugoslavia?
Abbiamo già dato.
Non è solo all'attuale governo che chiediamo di farsi da parte, ma anche a tutti coloro che in passato hanno attuato le stesse politiche criminali, in nome dell'ossimoro del ventunesimo secolo: la guerra umanitaria.
Quanti morti ancora?
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