Finalmente il PD ha trovato il proprio candidato per la corsa a sindaco di Milano.
Facendolo passare per "esponente della società civile", il grande circo democratico si affida all'archistar Boeri.
Legato a doppio filo con quella parte del PD molto "affezionata" ai posti di potere, tanto da avere incarichi su incarichi dai governi amici (alcuni anche "attenzionati" dalla magistratura), estremamente ben visto dai grandi poteri finanziari (che tanto piacciono a buona parte del PD), assolutamente amico anche di quelli dell'altra parte, visto che è stato chiamato a realizzare il master plan dell'inutile (e speriamo annullato) Expo 2015 di Milano, è veramente l'uomo buono per tutti i gusti.
Il fatto stesso che la sua candidatura abbia scatenato l'entusiasmo dell'eterno perdente Penati dovrebbe far riflettere Bersani & co. sulla pericolosità di questa candidatura.
Ed invece sono tutti contenti. Nel PD... bontà loro...
C'è solo da sperare che l'avvocato Pisapia (candidato REALE della società "civile" milanese), a prescindere dalle primarie, decida di candidarsi in ogni caso alle prossime elezioni amministrative. Non gli mancherà l'appoggio di tutte le forze sane della città, nella speranza di trovare un vero argine alle convulsioni razziste e retrograde della Lega.
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