Una legge incostituzionale. E' il decreto varato il 28 aprile (nel quasi completo silenzio dei media) che blocca i risarcimenti per i familiari delle vittime delle stragi naziste e per i cittadini italiani deportati durante la seconda guerra mondiale.
Cerchiamo di ricostruire un po' la situazione.
L'ostinazione con cui la Germania cerca da sempre di evitare di saldare i conti del passato è nota. Tuttavia, da un po' di tempo le sentenze giudiziarie stanno aprendo molti squarci in questa nebbiosa situazione.
Su tutte una sentenza della Cassazione che stabilisce come gli Stati non possano più godere dell'immunità se si sono resi protagonisti di crimini di guerra. In parole povere: la Germania deve risarcire le vittime del nazismo qualora un tribunale nazionale accerti le colpe tedesche e stabilisca indennizzi per le vittime.
Il governo tedesco, però, sta facendo di tutto per sfuggire alle proprie responsabilità. Ha addirittura sconvolto i collegamenti ferroviari con l'Italia per evitare che la Deutsche Bahn (DB), la compagnia ferroviaria tedesca, possa accumulare dei crediti presso le Ferrovie italiane, preferendo andare in perdita piuttosto che risarcire le vittime del nazismo. Queste somme, essendo appunto esigibili in Italia, erano state oggetto di pignoramento mediante provvedimento del Tribunale di Roma a fronte delle richieste di risarcimento dei familiari delle vittime di Distomo. Un pericoloso precedente, quindi...
E proprio per bloccare questo provvedimento giudiziario, il governo Berlusconi è intervenuto, su richiesta di soccorso della Merkel, col decreto-legge del 28 aprile scorso, ripromettendosi di sospendere l'efficacia di provvedimenti giudiziari nazionali di pignoramento, allorquando sia in corso una controversia internazionale, come sta avvenendo ora con la Germania.
Il fido berlusconi, dunque, obbedisce senza colpo ferire agli ordini della ben più potente Cancelliera tedesca.
E gli italiani vittime (o eredi di vittime) del nazismo? Chissenefrega! Del resto da uno che cita orgogliosamente Mussolini ci si aspetta che cominci a citare anche il Fuhrer...
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