16 maggio 2009

Berlusconi tale e quale

Delirante iniziativa di Libero nel tentativo di consegnare alla storia la figura, in realtà piccola piccola, del cavaliere di arcore.
Il giornale di quel po' po' di intellettuale che risponde al nome di vittorio feltri ha messo su un'iniziativa che fa impallidire anche il culto della personalità di Separmurat Niyazov, padrone del Turkmenistan sino al 2006, che è arrivato a farsi fare statue d'oro di 12 metri ma mai una pubblicazione del genere, pur essendo (come il nostro, anzi il vostro...) padrone della quasi totalità dei media del suo paese.
Ciò che rende però particolarmente esilarante il tutto (aldilà della ridicola autocelebrazione in sè) è il nome della iniziativa: "Berlusconi tale e quale".
Che rimanda immediatamente ad una delle ultime "perle" del governo berlusconi: l'inceneritore di Acerra, voluto dal berlusca con l'esercito, e destinato a bruciare tonnellate e tonnellate di "tal quale".
Curioso quindi il filo logico che immediatamente si dipana nella mente del lettore: Berlusconi tale e quale - tal quale - spazzatura...
Per una volta forse Libero-Feltri è riuscito a dare una fotografia autentica della personalità del proprio padrone che intende celebrare, consegnando alla storia una immagine perfetta: Berlusconi tal quale.

E dopo il terremoto, Bertolaso...

Là dove il terremoto non è riuscito a completare l'opera, e cioè a mettere in ginocchio definitivamente l'economia e la società de L'Aquila e dintorni, ecco arrivare Bertolaso ad umiliare una popolazione già allo stremo.
Il plenipotenziario del cavaliere di arcore, investito di poteri assurdamente abnormi, ha deciso di individuare semplicemente "sulla carta" le aree su cui costruire gli insediamenti provvisori (provvisori si fa per dire, visto che si è scelto di seguire il modello-irpinia e non il modello-friuli...); ignorando completamente la realtà esistente e facendosi beffe delle necessità delle popolazioni locali e delle loro legittime aspirazioni a "ricominciare a vivere" quanto prima.
Per cui ecco gli espropri selvaggi, spesso di zone su cui insistono piccole casupole rustiche, che tanto servono in questo periodo ai loro proprietari, a volte addirittura di territori economicamente rilevanti per l'intera zona.
Sarebbe ora di "calmierare" in qualche modo questo novello console, che ritiene di poter fare tutto ciò che vuole non dovendo rispondere a nessun'altro che non sia il suo compagno di merende, nonchè protettore, nonchè padrone.
Sarebbe ora che ciò che resta della comunità politica che si spaccia per opposizione faccia sentire la propria voce "senza se e senza ma" andando a presidiare quei territori e cacciando via Bertolaso e i suoi sodali.
Sarebbe ora...