12 settembre 2009

E il valoroso Brunetta si becca una bella denuncia...

Il nano-bis brunetta, come si sa, ha una considerazione di sè che è grande quasi quanto quella che berlusconi ha di se stesso: quindi, patologica.
Avendo una cultura (in generale) prossima allo zero, questa sorta di nanerottolo (che berlusconi ha voluto ministro solo per avere nel CdM uno più basso di lui) ha ritenuto opportuno dare dello "schifoso" all'Italia rappresentata da Michele Placido.
Praticamente ha dato dello "schifoso" all'attore e regista che da tanti anni porta in alto il nome della nostra cultura cinematografica nel mondo intero, e per questo Michele Placido ha deciso di querelarlo.
Finalmente qualcuno che decide di reagire alla tracotanza fascistoide che da anni ci opprime e che la "nostra" opposizione si guarda bene dal combattere come si dovrebbe.
In una lettera aperta, Placido dice al ministro Brunetta: "Ha sbagliato persona per questo io la denuncio alla giustizia italiana. Questo signore che lei chiama Placido, leggermente schifoso, lavora per il comune di Roma Teatro Tor Bellamonaca gratis da cinque anni, teatro di periferia signor Brunetta e sempre gratis con le risorse di pochi ha creato un teatro in Calabria per bambini in un posto di sangue e di 'ndrangheta".
E poi: "Per quanto riguarda il regista di cinema, i miei ultimi tre film, a proposito di sovvenzioni non ne hanno avute e hanno incassato 14 milioni di euro più le vendite all'estero. Non voglio dilungarmi sulla mia lunga carriera come attore con premi internazionali e lavori con Monicelli, Rosi, Tornatore, Albertazzi, Strehler, Ronconi: fannulloni anche loro? Molti film da me interpretati sono stati candidati all'Oscar, la serie La Piovra premiata e venduta nel mondo ha fatto incassare alla Rai miliardi di lire sul mercato estero. Non chiedo una percentuale, ma rispetto. Ho lavorato anche con Mediaset nel rispetto dell'azienda così come ho sempre lavorato lealmente con i funzionari dello spettacolo anche di questo governo. In Francia sarei un pezzo della cultura francese, qui invece sono un pezzo come ha detto lei leggermente schifoso. La denuncio per questo, ma forse vengo ingiuriato da lei, perchè ho dichiarato che non ho mai votato per il presidente Berlusconi?".
"Ho sempre cercato di servire lo Stato pensando che cinema e teatro hanno una funzione civile importante, forse è questa una colpa?".
E' proprio questo il punto, noi crediamo.
Tutto ciò che può contribuire a formare, o a tener viva, una minima coscienza civile è da abbattere, da distruggere, da annientare, da annichilire. Perchè il regime che lo psiconano e i suoi seguaci da vent'anni stanno instaurando passo dopo passo non può permettersi una società "civile" cui dar di conto.
E' ancora tempo di discutere di "mozioni" o di preoccuparsi se quel pirla di Rutelli andrà con Casini? Oppure è tempo di spazzare via tutto questo marciume?

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