16 settembre 2009

Brunetta e il peculato.

Se io, ipotetico dipendente pubblico, utilizzo strutture e/o cose di proprietà dell'ufficio in cui lavoro per mio personale tornaconto e/o interesse vado incontro al reato di "peculato d'uso"; circostanza che può condurre (oltre che al licenziamento) addirittura alla galera.
Se il reato di peculato d'uso viene commesso da un Ministro vale lo stesso ragionamento?
Secondo me sarebbe ancora più grave.
Ora, non vorremmo pretendere la galera per così poco. In fondo il peculato d'uso potrebbe essere anche derubricato a reato minore, sanabile con una ammenda. Ma la rimozione dall'incarico, quella sì! Almeno quella vogliamo pretenderla!
Possiamo allora sperare che lo psiconano "licenzi" l'unico ministro più basso di lui per aver utilizzato a proprio esclusivo interesse (una sterile polemica con un'inchiesta bella tosta dell'Espresso) il sito ufficiale del Ministero della Pubblica Amministrazione, nella cui home-page campeggiava l'immagine che potete vedere qui di seguito?

La home page del sito del Ministero della PA

Crediamo proprio di no, purtroppo.
Possiamo però augurarci che da questa "schifezza" possa montare un'ondata di indignazione tale da sputtanarlo in ogni dove, in modo che la vergogna (ammesso che sia un sentimento di sua conoscenza) possa farlo diventare ancor più "piccolo" (in tutti i sensi) di quanto già non sia di suo...

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