30 giugno 2011

Diario di bordo dalla "Freedom Flotilla 2" / 2

Secondo giorno del diario di bordo di Vauro.
Stay human.

Sulla nave che parla di Stefano Chiarini.

Corfù, 29 giugno 2011. Oggi forse posso davvero scrivere che questo è un «diario di bordo» perchè finalmente a bordo sono salito. Anche se soltanto per una breve visita. La nave bianca e azzurra è ancorata in una bella baia dell'isola, un porticciolo turistico, insieme a piccoli yachts e barche da diporto, a pochi metri da due motovedette della guardia costiera greca. E' un 30 metri con sul ponte pile di sedie allineate. Uno di quei classici natanti che portano i turisti a fare gite marittime di mezza giornata.
A poppa e sulle fiancate spicca però il nome scritto a vernice blu «Stefano Chiarini».
Non posso negare di aver provato una strana sensazione nel leggerlo. Stefano era un amico e un compagno non il nome di una barca. Ma è giusto che ora sia così. «Siamo qui» mi diceva spesso, con la sua voce un po' nasale, quando riuscivo a raggiungerlo al telefono mentre era a Baghdad sotto i bombardamenti nella prima guerra del Golfo. Ed ora qui, che galleggia placidamente in questa baia mediterranea, c'è la nave con il suo nome che attende di partire alla volta di Gaza con il suo carico di umanità. Una partenza che di giorno in giorno si fa più difficile. [...]

Leggi l'intero articolo

Vauro Senesi (dal manifesto del 30/06/2011)


VIDEO: i danni subiti da una nave irlandese vittima di uno dei tanti sabotaggi contro la Freedom Flotilla 2.

Nessun commento:

Posta un commento