07 febbraio 2010

I nuovi piccoli balilla di La Russa

Il ministro-mefistofele l'ha chiamata mini-naja, sperimentandola lo scorso autunno con gli alpini di Bolzano.
Sarà pure "mini", ma intanto per questa balzana idea si è previsto un budget di 21 milioni di euro. Non pochi, in tempi di crisi.
Ma cosa faranno questi baldi giovanotti durante queste poche settimane di "corso"? Secondo La Russa avranno «una preparazione atletico-culturale di tipo militare». Si eserciteranno in «attività ginnico-sportive, addestramento base di difesa personale, nozioni sulla leadership, igiene alimentare».
Vi ricordano qualcosa queste parole? Già, indovinato! Sono grosso modo le finalità costitutive dei piccoli balilla o, se preferite, delle avanguardie giovanili fasciste di mussoliniana memoria.
Le analogie e le "vicinanze" col ventennio più buio della storia d'Italia cominciano ad essere troppe; e ad inquietare anche gli spiriti più ottimisti.
Non dovremmo porre un argine a tutto ciò?

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